By Published On: Febbraio 9th, 2023Categories: NewsTags: , , , , ,

Aste da ristrutturare da 15.000 euro: la casa dei tuoi sogni a un prezzo da sogno

Ti affascina l’idea di partecipare alla vendita di aste da ristrutturare da 15.000 euro per provare ad aggiudicarti un immobile a un prezzo incredibile? Parti da qui. Scopri come funziona, come partecipare e come fare per rinnovare casa riducendo al minimo le spese.

Aste (da ristrutturare e non): come funzionano e come partecipare

Gli annunci di aste (da ristrutturare e non), possono essere trovati sui giornali cartacei, sul Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia o ancora su siti web come idealista.it. Vengono pubblicati una volta che il giudice autorizza la vendita coattiva di un immobile pignorato, per consentire ai creditori di rientrare da un debito subito.

Le vendite all’asta sono aperte a tutte e a tutti tranne che al debitore o la debitrice e possono essere:

  • senza incanto, ovvero senza rilanci. In questo caso, le offerte vengono consegnate al giudice in busta chiusa (oppure al consulente incaricato) entro un termine definito, in misura non inferiore a ¼ del prezzo stabilito nell’ordinanza e con una cauzione non inferiore al 10% dell’offerta fatta, accettata se ritenuta congrua;
  • con incanto, ovvero con offerte al rialzo. Si tratta di una tipologia di asta che viene indetta nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia prodotto risultati. Ogni offerta al rilancio rispetta l’importo definito nelle condizioni di vendita. Si aggiudica l’asta chi, trascorsi 3 minuti dall’ultima puntata, abbia fatto l’offerta di acquisto più alta.

In entrambi i casi e aggiudicata l’asta, l’acquirente conclude la procedura di trasferimento dell’immobile effettuando il saldo nei tempi indicati nell’ordinanza.

Il consiglio per chi non ha esperienza con le aste è quello di rivolgersi a un’agenzia immobiliare che conosca il mercato e sappia valutare la convenienza o meno dell’acquisto di ogni specifico immobile, anche in termini di sicurezza.

Perché acquistare puntando su aste da ristrutturare da 15.000 euro

Puntare su aste da ristrutturare da 15.000 euro conviene per almeno 5 ragioni:

  • permette di acquistare casa con un risparmio fino al 25% del suo valore reale;
  • permette di ristrutturare casa a costi contenuti approfittando di una serie di bonus rivisitati e confermati anche per il 2023, come il bonus prima casa, l’ecobonus, il sisma bonus, il bonus ristrutturazioni, il bonus sicurezza e il bonus idrico;
  • con il bonus mobili, consente di arredare casa risparmiando il 50% su una spesa massima di 8.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici;
  • grazie al forte risparmio ottenuto in fase di acquisto, permette di ristrutturare casa assecondando sogni e desideri dispendiosi;
  • cedendo l’immobile in affitto, permette di ammortizzare i restanti costi sostenuti e ottenere in breve tempo un extra profitto.

Suggerimenti per la ristrutturazione di case all’asta

Cura del design ed efficientamento energetico sono le parole chiave per chi deve ristrutturare una casa all’asta. Ma, nello specifico, su cosa concentrarsi?

  • Efficientamento energetico: le bollette risulteranno più leggere lavorando sull’isolamento termico di tetti e pareti, la sostituzione di vecchi infissi e vecchi impianti e l’installazione di pannelli solari;
  • Cura del design: ogni ambiente può migliorare comfort ed estetica con l’installazione di un nuovo pavimento, una tinteggiatura delle pareti o un rivestimento di pregio, l’installazione di lampadari moderni, la decorazione con lavori in cartongesso e faretti incassati, l’installazione di impianti domotici e il montaggio delle VePa in terrazza.

Fonte: idealista.it

 

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Aste da ristrutturare da 15.000 euro: la casa dei tuoi sogni a un prezzo da sogno

Ti affascina l’idea di partecipare alla vendita di aste da ristrutturare da 15.000 euro per provare ad aggiudicarti un immobile a un prezzo incredibile? Parti da qui. Scopri come funziona, come partecipare e come fare per rinnovare casa riducendo al minimo le spese.

Aste (da ristrutturare e non): come funzionano e come partecipare

Gli annunci di aste (da ristrutturare e non), possono essere trovati sui giornali cartacei, sul Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia o ancora su siti web come idealista.it. Vengono pubblicati una volta che il giudice autorizza la vendita coattiva di un immobile pignorato, per consentire ai creditori di rientrare da un debito subito.

Le vendite all’asta sono aperte a tutte e a tutti tranne che al debitore o la debitrice e possono essere:

  • senza incanto, ovvero senza rilanci. In questo caso, le offerte vengono consegnate al giudice in busta chiusa (oppure al consulente incaricato) entro un termine definito, in misura non inferiore a ¼ del prezzo stabilito nell’ordinanza e con una cauzione non inferiore al 10% dell’offerta fatta, accettata se ritenuta congrua;
  • con incanto, ovvero con offerte al rialzo. Si tratta di una tipologia di asta che viene indetta nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia prodotto risultati. Ogni offerta al rilancio rispetta l’importo definito nelle condizioni di vendita. Si aggiudica l’asta chi, trascorsi 3 minuti dall’ultima puntata, abbia fatto l’offerta di acquisto più alta.

In entrambi i casi e aggiudicata l’asta, l’acquirente conclude la procedura di trasferimento dell’immobile effettuando il saldo nei tempi indicati nell’ordinanza.

Il consiglio per chi non ha esperienza con le aste è quello di rivolgersi a un’agenzia immobiliare che conosca il mercato e sappia valutare la convenienza o meno dell’acquisto di ogni specifico immobile, anche in termini di sicurezza.

Perché acquistare puntando su aste da ristrutturare da 15.000 euro

Puntare su aste da ristrutturare da 15.000 euro conviene per almeno 5 ragioni:

  • permette di acquistare casa con un risparmio fino al 25% del suo valore reale;
  • permette di ristrutturare casa a costi contenuti approfittando di una serie di bonus rivisitati e confermati anche per il 2023, come il bonus prima casa, l’ecobonus, il sisma bonus, il bonus ristrutturazioni, il bonus sicurezza e il bonus idrico;
  • con il bonus mobili, consente di arredare casa risparmiando il 50% su una spesa massima di 8.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici;
  • grazie al forte risparmio ottenuto in fase di acquisto, permette di ristrutturare casa assecondando sogni e desideri dispendiosi;
  • cedendo l’immobile in affitto, permette di ammortizzare i restanti costi sostenuti e ottenere in breve tempo un extra profitto.

Suggerimenti per la ristrutturazione di case all’asta

Cura del design ed efficientamento energetico sono le parole chiave per chi deve ristrutturare una casa all’asta. Ma, nello specifico, su cosa concentrarsi?

  • Efficientamento energetico: le bollette risulteranno più leggere lavorando sull’isolamento termico di tetti e pareti, la sostituzione di vecchi infissi e vecchi impianti e l’installazione di pannelli solari;
  • Cura del design: ogni ambiente può migliorare comfort ed estetica con l’installazione di un nuovo pavimento, una tinteggiatura delle pareti o un rivestimento di pregio, l’installazione di lampadari moderni, la decorazione con lavori in cartongesso e faretti incassati, l’installazione di impianti domotici e il montaggio delle VePa in terrazza.

Fonte: idealista.it